La dolce vita 2.0
L’Italia è da sempre il paese legato al concetto di “dolce vita”.
Una parte integrante di questo lifestyle è dato dallo stare in compagnia mentre ci si ristora, specialmente nei bar.
Con il passare del tempo è naturale che le abitudini si evolvano, così come anche i luoghi a cui ci si è abituati si evolvono, in modo da restare al passo con la società.
Per questo motivo, accanto ai tradizionali bar a cui siamo affezionati, sta sorgendo un nuovo tipo di luogo di ritrovo, che unisce le caratteristiche più classiche di un cafè (o di un pub) ad una sorta di sala giochi: sono gli e-sport bar, luoghi in cui non ci si reca solamente per il consumo di cibi e bevande, ma anche per stare in compagnia, dedicandosi agli e-sport.
Per e-sport si intendono tutti i videogiochi in cui si compete con altri giocatori, che simulino uno sport reale o meno, tuttavia in questo caso si intende anche il gaming in senso più lato.
Gli e-sport nei bar
La componente di e-sport può essere integrata nei bar su più livelli: possono essere trasmessi campionati e partite di videogames (come accade già nei bar tradizionali con gli sport classici), ma possono essere messe a disposizione postazioni gaming con connessione ad Internet, così come si possono anche organizzare tornei in loco.
Questo tipo di locali, in cui si può degustare qualcosa e nel contempo fermarsi a giocare online è rivolto soprattutto ad un pubblico di giovani, specialmente se appassionati di sport elettronici.
Il punto di forza di queste attività è dato dall’avere a disposizione un luogo in cui si può unire lo svago reale di un’uscita con amici allo svago virtuale dei videogames.
Non ci sarà da stupirsi pertanto se i nomi dei drink o dei piatti da gustare saranno ispirati a famosi videogiochi, personaggi di anime o supereroi dei fumetti.
Dove siamo, dove saremo
La ricetta vincente di questi business sta portando molti gestori di bar a convertire i propri locali in e-sport bar o ad aprirne di nuovi, tanto che gli e-sport bar si stanno diffondendo in tutta Italia.
Questo fenomeno, che sta riscuotendo enorme successo in tutto il mondo, è stato purtroppo rallentato da alcune normative italiane che non sono aggiornate con i tempi che corrono.
La normativa sugli eventi e-sport, inclusi i luoghi di svolgimento, è, attualmente, la medesima degli spettacoli itineranti e pertanto i locali e-sports hanno dovuto realizzare una specifica documentazione affinché potessero riprendere l’attività dopo un periodo di stop e successivo confronto con il legislatore.
La Francia, che probabilmente ha un assetto legislativo meno farraginoso del nostro, ha visto aprire sul proprio territorio il primo franchise di e-sport bar già nel 2012.
Questioni legislative a parte che sono attualmente in discussione nelle apposite sedi, non è difficile immaginare che presto anche da noi possano aprire catene di e-sport bar e che il fenomeno possa diventare sempre più d’interesse pubblico, dando vita ad un nuovo modo di vivere il tempo libero, che crei un connubio tra passato e futuro.