Il Simracing: sfreccia grazie ad Aron.
PRONTI
Grafica fotorealistica, attenzione per i dettagli, una miriade di modelli di automobili sotto licenza e fisica riprodotta alla perfezione: nessuna di queste qualità è attribuibile al videogioco “Gran Trak 10™” sviluppato da Atari™, nel 1974.
Nonostante la carenza di quanto riportato sopra, occorre prestare molta attenzione a questo titolo, se non altro per l’interesse storico, in quanto è stato il primo videogioco a simulare le corse automobilistiche, con tanto di volante e leva del cambio come comandi.
L’idea di portare l’emozione della guida sullo schermo e di comandare la vettura tramite un volante collegato al terminale si sono rivelate scelte valide e attraenti. Appassionati di automobilismo e di videogiochi hanno potuto assistere ad un’evoluzione incredibile dal 1974 ad oggi, con titoli anno dopo anno sempre più innovativi, che consentano di provare emozioni di guida quanto più simili al reale possibile.
PARTENZA
I videogiochi di guida sono molto amati, tanto che il simracing (così viene chiamato il mondo delle corse simulate) alimenta un ricco mercato ed attira l’interesse di molte persone.
Si possono dividere i titoli videoludici appartenenti alla categoria corsaiola in due tipologie:
- gli arcade, in cui la componente del divertimento prevale sul realismo (ad esempio i vari Need for Speed™)
- i simulatori veri e propri, dove il realismo è l’aspetto principale (ad esempio Assetto Corsa®).
Che sia per passare il tempo, per allenarsi ad una competizione su circuito o per rilassarsi con gli amici, esistono titoli e configurazioni per tutti i gusti ed esigenze.
La passione per questo mondo può partire con un semplice gioco arcade, magari giocato con controller o con tastiera, per arrivare negli anni a ricercare titoli sempre più vicini alla simulazione, da giocare con volanti e pedaliere o addirittura dentro a strutture che facciano sentire anche i sobbalzi dell’auto, spinte da potenti pc, come i nostri Aron, creati apposta per gestire fotorealismo e periferiche varie.
VIA
Nell’ambito dello sport il simracing può essere utilizzato dai piloti come alternativa alle prove su pista, facilitando l’allenamento e riducendo di molto i costi e i rischi, soprattutto in caso di errore.
Tempi di frenata, spazi e risultati ottenuti sul PC permettono ai piloti di capire il limite a cui possono tendere sul tracciato. Molti piloti, anche di Formula 1, hanno scelto le corse su computer come metodo di allenamento.
Il successo di questo fenomeno è diventato tale da diventare esso stesso uno sport, o meglio un e-sport, ovvero una competizione virtuale che vede piloti in carne ed ossa sfidarsi su circuiti fatti di pixel anziché di asfalto. Potenti PC, come i nostri Aron, vengono inseriti dentro telai con volanti e sedili da racing, per creare un feeling ed un’esperienza che non abbia nulla da invidiare alla guida di un bolide brucia benzina (o elettrico, per gli appassionati di formula-E).
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